giovedì 17 maggio 2012

Dov'è il cacio?

Ma come si fa a cambiare un nome geniale come "Birra & Cacio" con un banalissimo - ed impronunciabile - "Birra & Sapori"? Bah...
A Padova, comunque, c'è questo locale, che è una sorta di beer-bar per pranzi semplici e veloci e - pare - degustazioni serali di formaggi e salumi. Un posto ggiovanile, moderno, abbastanza banale (stile da franchising), non fosse per la sua specializzazione: le birre artigianali italiane.
Buona occasione per tastare, innanzitutto, una Re Ale Birra del Borgo (Borgorose, RI), stile IPA con luppoli aromatici americani, alc. 6,5% vol. Versata dalla spina, si presenta di colore ambrato, con schiuma di discreta densità e persistenza sfumata di marrone; sprigiona profumi di malto tostato, caramello, agrumi e qualche altro indefinito aroma o spezia, mentre in bocca è abbastanza densa, leggermente dolce, poi un po' acida e, infine, di un amaro persistente ma non aggressivo.

Dato che non riusciamo a mangiare granché - ingolfati ancora dalla sera precedente - cerchiamo di nutrirci a birra, ordinando una Contessa di Birra Amiata (Arcidosso, GR), American Pale Ale con malti d'orzo e frumento, fiocchi d'orzo e sia lieviti che luppoli americani (precisamente, Chinook ad inizio bollitura, poi Cascade, poi Amarillo e, per finire, dry hopping con Chinook e Cascade). L'alcol è al 7,5%.
Ha colore dorato e luminoso, schiuma bianca, simile al sapone e di una certa persistenza; l'odore è leggermente maltato, per lo più floreale e di frutta acida, con note di crosta di pane; di media densità, ha sapore leggermente dolce, discretamente acido e, poi, intensamente amaro.
Insomma, una pausa corroborante. Ma davvero un peccato non essere passati in orario da formaggi.

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